Una Ricciola nel letto

Si chiama crisi da astinenza.

 

Astinenza da alcol, droga, fetuccine, polenta e cinghiale, muscoli ripieni…ma sempre astinenza è.

 

Freddo, maltempo, mare mosso in un febbraio che con le barche in secca per la giusta manutenzione, ci fa salire l’ormone a noi drughi che al primo gabbiano abbiamo un eccesso di testosterone per poi arrivare (seguendo una scala ben codificata e studiata anche in quelle università…….. si…. quelle che prendono 18 milioni di dollari per capire perchè la tartina cade sempre in quel fottuto modo oppure perchè se sei in coda in autostrada le macchine a fianco a te sono sempre più veloci….ecco…quelle li!) alla polluzione o a varie pratiche quando vedi un tonno rosso che ti svernicia la carena tenendo sotto la pinna una baguette (???)

 

Belin! la telefonata dell’Inge scatena nelle ossa del qui presente vecchiarello istinti primordiali!

(ricordati l’algasiv, passa all’asl per ritirare le analisi)

 

“Peve… LE hanno viste! sono vicinissime e feroci!”

“Inge! vai a trans? lo sai che noi aspettiamo quelli….. dimmi LI hanno visti!”

“no Peve, LE hanno viste…. ho marcato ferie, anzi malattia, anzi infortunio, anzi mi sono fatto tamponare da un BOEMO che -lui mi dice- scappava da Roma su una Panda…Alle 14,30 ci vediamo al Fezzano!”

 

SI PARTE!

 

Non mi pongo mai molte domande specialmente quando, in pieno inverno, mi trovo direttamente alla guida della mia Focus Grigia (cazzo, quella grigia è quella vecchia….ora ne ho una nera…) e sono già davanti al molo del Fezzano a scaricare canne e borsa.

Si però zio Pino manco parcheggio bene la macchina…. oltretutto son tutti posti a pagamento…vabbè…

Canale di Porto Venere, il Marino dell’Inge va a bestia (ma non c’è il limite di velocità?) e sfioriamo proprio davanti a Calata Doria un gozzo BLU con due tipi che col raffio portano a bordo una bestia epocale. “E’ stagione” dice l’Inge (stagione di cosa?).

 

Tutto questo succede con noi molto naturali, quasi alieni da emozioni. Il clima è temperato, non sento la brezza…ne quella naturale e neppure quella data dalla velocità della barca…..e…cazzo il Marino dell’Inge adesso come viaggia, che spettacolo!!!!

 

E’ febbraio…. vabbè….

 

Usciamo dalle bocche, il mare è mosso, impetuoso.

Davanti San Pietro l’Inge in calzoni corti e cerata gialla:

 

“Eccole, eccole…… Mark! ” dice ridendo convulsamente, osservando nello scandaglio schiene imponenti sotto la barca e calando un jiggone viola.

 

Ferrata immediata! e in poche pompate è sottobordo! L’Inge mi gasa perchè, oltre ad avere attrezzature di prim’ordine ce la sa a bestia….

 

Una ricciola epocale accosta la barca (cazzo, prima era un Marino, ora è un gozzo in legno blu!)

 

“Peve raffiala”

“Eh?”

“Raffiala che si slama!”

“Dov’è il raffio cazzo!”

“E’ li sotto!!!”

 

Cerco “li sotto” e “LI SOTTO” ha paratie in vetroresina bianche……. vabbè…..

 

La bestia, enorme, scoda ma la tiriamo a bordo…… Belin….ci siamo fatti un culo come un paiolo…. una Ricciola di almeno 50 kg che si dibatte, sbatte sul piccolo gozzo in legno blu (ma non era un Marino in vetroresina?) Prima codata…resisto, la afferro stretta, mi sfugge un po’, ho gli schizzi di salsedine negli occhi….non capisco più un belino….

 

Seconda codata! Eccheccazzo ma le Ricciole sono così scazzose?????

 

Terza codata!

 

“La pianti di agitarti, coglione?”

 

Mi giro, di scatto.

 

Il Marino-Gozzo è sparito nel buio.

L’Inge inghiottito come la Ricciola, il profumo di mare, il vento, la brezza dalle tenebre.

 

Vedo solo dei numeri, analogici, rossi, nel buio. 04.37.

 

Avverto una voce, quella sì, familiare!

 

E’ quella di mia moglie!

 

Dice, mezza soffocata dal cuscino……:

 

“Dormi, idiota…….”

 

 

Peve
E' l'apprendista Elfo del Team. Nonostante abbia più anni che la tosse si è avvicinato alla pesca a spinning da un anno e mezzo, plagiato dall'Inge. Tra i suoi ricordi di bambino le parole "muriddu" e "tremolina". Ha completamente perso lucidità da uno schiaffone preso da una Lampuga sugli scogli di Bonassola. Se nel giro di 20 miglia non c'è un sugarello, lui lo allama comunque. Amante del mare e della buona tavola, sogna uno strike "da terra". Nel recente inverno ha sperimentato con discreti risultati l'Egi Fishing, tecnica di pesca da lui definita "Scarafoni Fishing". Non sono "fine"...e per funghi dico ampiamente la mia... e di che tinta...

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