Un rastaman spinnarolo?
Sarebbe riduttivo fermarsi ad una conclusione del genere. L’attrezzatura, canna in primis, è la croce e delizia di ogni angler: mutuando alcune frasi su Jimi Hendrix e la sua stratocaster è “un estensione del proprio corpo”.
Come tale diventa parte della nostra anima, dei nostri pensieri, delle nostre (altre) passioni, dei nostri sentimenti.
Come i surfer californiani personalizzano le loro tavole; come orecchini, piercing, trecce, tatuaggi diventano “linguaggio del corpo” anche una canna, con semplici tocchi, può diventare “custom” nell’aspetto, oltre che nell’assetto di pesca.
L’amico Francesco, giovane e ottimo angler della costa degli elfi, si è rivolto a Centropesca dove Maurizio ha potuto mettergli a disposizione una finitura “ad hoc” per gli anelli della sua Labraxina della Seaspin, marca nota e cara a noi elfi.
Il richiamo alla patria del reggae, dell’upbeat è palese, e in chiave aleutica anche al pescoso caribe.
D’altronde, Rastaman ha sempre fatto rima con canna quindi…
Gallery d’obbligo… e un pensierino anche alle mie… ho già un paio di idee….
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