fonte: cronaca4.it
La Capitaneria del Porto di La Spezia ha varato l’operazione “Mare sicuro 2012” per la prevenzione e la sicurezza in mare.
Tra i compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera, assume particolare rilievo l’attività volta ad assicurare la salvaguardia della vita umana in mare e, in particolare durante il periodo estivo, quella di bagnanti e diportisti.
E’ noto, infatti, che l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e l’imprudenza in mare sono spesso causa di incidenti con gravi conseguenze. Per scoraggiare tali comportamenti funge da deterrente la presenza di militari del Corpo, sia in mare che sulle coste, con il compito di svolgere servizio di polizia marittima balneare.
Nell’ambito di tale attività, volta ad assicurare la più estesa assistenza possibile a tutti coloro che fruiscono del “bene mare” la Capitaneria di Porto della Spezia ha pianificato, per l’imminente stagione estiva, un mirato dispositivo operativo di vigilanza, nel complesso delle attività pianificate dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto nel più ampio coordinamento dell’operazione che prende il nome di “MARE SICURO 2012”.
Tale attività si pone quale obiettivo primario quello di garantire, su tutto il litorale nazionale, la sicurezza delle attività balneari e la salvaguardia della vita umana in mare, attraverso una mirata azione di prevenzione.
Per i compiti di ricerca e soccorso in mare è stato disposto l’impiego esclusivo della dipendente motovedetta CP 865 che risulterà operativa 24 ore su 24, con turnazione degli equipaggi.
In aggiunta alla suddetta unità, nel periodo che andrà dal18 di Giugno e sino al 9 di Settembre, altre motovedette (CP 2094- CP 523) verranno impiegate quotidianamente, in tutto il Compartimento Marittimo della Spezia, con particolare riguardo alle acque dell’area marina protetta delle “5 Terre”.
Alle citate motovedette saranno affiancati alcuni mezzi navali minori gommoni G.C. 180 – G.C. 176- G.C. B 17- G.C. A69 che verranno dislocati, rispettivamente, presso gli approdi di Lerici, Portovenere, Levanto ed Ameglia (foce della Magra).
La flessibilità operativa di questi mezzi li rende particolarmente adatti ad interventi di soccorso da compiersi nelle acque immediatamente prospicienti le spiagge e le coste nonché in tutti i siti di difficile accesso via terra.
Inoltre, anche per quest’anno è intendimento della Capitaneria di Porto della Spezia predisporre l’attività di misurazione elettronica della velocità delle unità da diporto (tele/aser), con specifica finalità di deterrenza nei confronti di comportamenti
potenzialmente pericolosi. Tale attività verrà condotta in tutte quelle zone del Compartimento ove, usualmente, il traffico di unità da diporto risulta particolarmente intenso.