Manca da un po’ di tempo dalle nostre pagine, ma con un impegno del genere è assolutamente scusato. Responsabile del menù per trecento persone al recente Apec dell’est asiatico di Vladivostock è stato lui, il nostro chef Mirko Caldino! A tavola con i vari Putin, Medvedev i presidenti e i primi ministri di Cina, Giappone, Canada, (grande assente Obama) che hanno potuto apprezzare: aperitivo fingerfood, insalata di cinque pomodori, cipolle di Tropea e Bottarga Sarda con gelée di sedano, tartara di tonno siciliano con pinzimonio d’autunno, tiepido di polpo con patate e olive di Taggia, Krab del Kamcatka a vapore, assortimenti di formaggi piemontesi con confetture e mostarde, lasagnette ai funghi porcini e tartufo nero umbro, costolette d’agnello con frutta secca all’aglio e salsa al Moscato, burrata con pomodori secchi e alici salate, filetto di branzino da lenza con Martini e verdurine fondenti, piccola pasticceria con cioccolatini e frutti di bosco. Mirko a metà cena ha avuto anche in sala il riconoscimento dei presenti.
«Non è la prima volta che mi trovo davanti a personaggi importanti – racconta – Putin e Medvedev sono amanti della mia cucina. È più o meno da tre mesi che il mio titolare Andrey Zayzev lavora al progetto del Apec a Vladivostok. Siamo stati invitati dal presidente come responsabili della cena di gala, fino all’ultimo non potevamo dire il luogo e l’ora, e anche gli ospiti erano segreti. Il governo russo ha investito molto su Vladivostok, per farla diventare una New York sul Pacifico. Purtroppo si trova a nove ore da Mosca e i problemi di reperibilità dei prodotti non sono pochi».
I complimenti degli elfi!!!!
qui il link all’articolo di Repubblica , che erroneamente parla di G20,
e qui alcune immagini di Vladivostok, del menu e il nostro Mirko al lavoro!