Come ormai abitudine consolidata negli anni, il nostro comandante si compiace di porgervi i suoi Auguri Natalizi… in rima.
Questa volta però, con il chiaro intento di rovinarvi la digestione del pranzo di Natale, ha deciso di regalarvi direttamente…un MP3 cantato in prima persona, oltre al solito testo “revisionato”.
Sulle note di questa canzone di Rino Gaetano vi presentiamo Il Polpo in: “E quando tramonta il Sol”
E quando tramonta il sol/ una canzone d’amor /
da baja a salvador/ oh Mangianza per te canterò.
da quando sei andata via /da quando non ci sei più /
da quando il tombarello non lo mangio più /
ahi Mangianza/ chi mi manca sei tu.
La mattina mi alzo tardi/ e dormo finchè mi va /
alla meglio vado per ragni con il raglou’ /
ahi Mangianza /chi mi manca sei tu.
La notte vado per serra /per cancellare i sogni miei
da qualche tempo ho più cappotti che dischi un d.j. /
ahi Mangianza /ma tu non ci sei.
E questo gabbiano stanco/ che oggi non volerà
mi dice in uno orecchio sta cosa che/
ahi Mangianza/ non sei più con me.
E quando tramonta il sol/ una canzone d’amor /
da Baja a Salvador /oh Mucho Lucir canterò oh oh /
ahi Mangianza por ti cantarè. /
L’acqua dolce mi fa un po’ male/ da riva non pesco più/
vado avanti tristemente a polpi e manfron /
ahi Mangianza / mi manca il tuo amor.
Il mio sugarello nero/ piangendo mi confidò /
che non approvava affatto la vita in gavon/
ahi Mangianza /da te tornerò.
Il tonno era lontano /l’alletterato che non c’è più /
ma il vecchio saggio indiano ha predetto che/
ahi Mangianza /ritorni da me. /Sebbene ho più Jig in tasca/ e seppie ne ho troppe ormai /
sebbene il polpo fuori non porto più /
ahi Mangianza /chi mi manca sei tu.
E quando tramonta il sol /una canzone d’amor/
da Baja a Salvador/ oh Mucho Lucir canterò oh oh /
ahi Mangianza / por ti cantarè.
C’era una lampuga a Baja/ s’ubriacava di popper e sakè/
sotto una vecchia boa /ballava il samba e cantava per me. /
un sgombro alla fonda/ al relitto provava il suo attack/teneva la testa per aria /e aspettava bramoso lo strike/
Il tombarello distratto/ imitava il gatto e faceva bau-bau /
perchè studiava le lingue /e voleva alle cinque il suo tè./
mi disse un vecchio paguro/ tu non sei un lanzardo in gilet /
mi consigliò senza imbroglio/ di non lanciare il jig alle tre. /
C’era una lampuga a Baja/ s’ubriacava di popper e sakè /
sotto una vecchia boa/ ballava il samba e cantava per me.
.
Uno sgombro alla fonda guarda la sula/
il tombarello distratto/ imitava il gatto imitava il gatto /
e diceva no /imitava il gatto/ il tombarello distratto/
c’era una lampuga a Baja /una vecchia sula/
un sugarello alla radio/ un vecchio lanzardo /
un vecchio lanzardo /un fesso in gilet/
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