Ottembre è il mio mese preferito e dura più o meno 90 giorni.
Va dalla prima metà di settembre a novembre inoltrato, con delle punte verso i primi di dicembre.
Ottembre è sempre ottembre, è il periodo in cui, se butta bene, si fanno finalmente due pesci.
Quindi, essendo ormai a metà del mesone , dovrei esser già bello soddisfatto e pieno di gioia.
Diciamo che non sta andando proprio così.
Come testimoniano i mie ripetuti silenzi e le folli disgressioni in acqua dolce, non sto pigliando una cippa ed i week end sono un disastro dal punto di vista meteomarino.
Finalmente si avvicina una previsione decente, ma dai, ma su , ma si , cazzo domenica si va.
Non che sia semplice eh, tutto va filtrato attraverso il vaglio familiare e non è facile convincere la santa moglie che l’abelinato marito scomparirà prima dell’alba per tornare a tramonto già avvenuto.
Decidiamo di uscire con tutta la flotta; Luca, con amici e cugini, drifting al tonno, partenza comoda e rientro nel primo pomeriggio, L’inge, con tutto il parentame, traina, spinning e razzolate sul fondo, partenza tarda e rientro al tramonto.
Io, Lux e il GG, ingaggiata la superstar del Drifting, Chef Mario, partenza a notte fonda, rientro solo in caso di successo.
In realtà sono già riuscito in precedenza a far capottare pure Mario, non vorrei mai rovinargli la reputazione….
Vabbè dai, salite a bordo con noi che vi racconto.
Il Predator ci accoglie ancora zuppo di guazza, le primi luci dell’alba fanno presagire una giornata spettacolare, la barca è offesa dall’immobilità delle ultime settimane ma non ce lo fa pesare, sistemiamo un mezzo Tir di roba a bordo e mollemente ci dirigiamo al largo, tanto mangiano a mezzogiorno…
..e allora esci all’alba?
Non capisci, vedi che non capisci?
Tra racconti e prese in giro ci dirigiamo verso le poste note, anche se i pesci stanno uscendo in ordine sparso e prevalentemente verso sud.
Nonostante l’ora ci sono in mare una quantità di barche stile Barcolana, ce ne fottiamo ed entriamo in planata dirigendoci dove non c’è nessuno e dove compaiono nell’ordine: uno stormo di gabbiani infoiati, una palla di acciughe terrorizzate, un banco di pesce non identificato ma allupato di brutto.
Cannette da spinning e via, sono tombarelli di taglia mostruosa, non collaborano tantissimo, ma previa una guadinata di acciughe e un innesco volante, ci fanno passare una mezz’ora divertentissima.
Ma non dovevamo andare a drifting?
Non capisci, non capisci, tanto mangia a mezzogiorno
Ah, beh…
Decidiamo di ripartire ed individuiamo una zona buona, mangianze intorno, palle di acciughe anche sul fondo, ma si dai, strisciata lunga, carosello e fondo all’ancora…Taaac.
Si entra in pesca (Luca è sempre in porto e L’inge è ancora probabilmente in fase Rem).
Lo Chef ci mostra con orgoglio un contametri cinese con schermo digitale, lo guardiamo con sospetto e su suggerimento del GG verifichiamo che conti i metri e non le yarde, cazzo funziona davvero, bene.
Otto canne in mare con particolare cura ad una notevole artigianale di Riccardo, che va provata per forza e una bellissima Ambermax con cui non sono ancora riuscito a fare un pesce.
La Riccardo è sulla quota che ci pare buona, la mia canna la teniamo profonda alla picca.
Passano le ore senza che succeda una beata mazza, nel frattempo parte il carosello di telefonate e contatti radio, qualcosa sta succedendo a sud, Luca è arrivato in posizione e ha visto subito un pesce sullo scandaglio….restiamo fiduciosi.
No, è che a sud stanno facendo i pesci, è che Luca ha preso un mostro e sta rientrando felice in porto, è che è arrivato pure L’inge, il mezzogiorno è passato da un po’ e continua a non succedere una emerita cippa…
Mario recupera la canna alla picca, innesco intonso, lo cambia ugualmente e , innestato il contametri Cinodigitale, inizia una lenta cala in cui ripongo una inaspettata fiducia.
Ed è qui che il Cinese si scontra con Chuck Norris.
Mario mi guarda, io guardo la canna, con una ditata riesce a chiudere un po’ la frizione ma Chuck fa una fuga senza un domani, sbobinando centinaia di metri di trecciato, la rotella del Cinese sibila come una turbina della Ferrari, e alla fine la rotella di plastica si stacca rimanendo incastrata sul primo anello.
Io penso pesce perso
Mario pensa pesce perso
Il pesce si sente perso e si ferma, dandoci modo di sgrovigliare la rotella senza amputarci qualche falange.
Il GG si è vestito con la black magic, gli spariamo la canna in cintura e ora son cazzi suoi.
Finalmente la frizione è tarata a modo ma…
Mario pensa, ora si slama , ha mangiato con la frizione aperta.
Io penso ora si slama, per forza si slama.
Il GG pensa cazzo come tira ed inizia a sudare
Lux se ne fotte e continua a pasturare, ci sono le altre canne in mare.
Già le altre canne… Chuck Norris prova a prenderle tutte, alla fine ne acchiappa solo due
Io penso siamo nella merda
Mario pensa siamo un po’ in difficoltà
GG suda e tira
Lux pastura
Finalmente districhiamo le due canne e il pesce parte deciso verso prua e fa un 360 intorno alla barca in senso antiorario, io e Mario, sempre pensando la stessa cosa.. agili come i Bulgari, lo seguiamo facendo passare la canna a prua sotto la cima dell’ancora e ridandola a GG nel pozzetto sulla fiancata di sinistra…
GG riprende immediatamente il combattimento di buona lena ma il mostro non molla, alterna picchiate sul fondo a fiammate verso il largo e poi, simpaticamente, fa un altro 360 stavolta in senso antiorario.
I vostri bulgari non vi deluderanno nemmeno stavolta, si ripete la manfrina con un simpatico giro del filo intorno alla cima.
Io penso pesce perso
Mario dice tranquillo ce la facciamo
GG suda
Lux mette in moto
Liberiamo il filo, torniamo di poppa, molliamo ancora e pallone in mare, mi metto ai comandi e GG al combattimento.
Ora si che si ragiona, sotto del indicazioni di Mario muovo la barca per aiutare i contendenti, Lux supporta GG ed io ho pure il tempo di far due scatti.
L’ottimismo comincia a salire, Chuck Norris da segni di cedimento, è passata un’ora e sull’eco si staglia una marcatura imbarazzante sui 50 m.
Io penso è Preso
Mario pensa è Preso
Lux pensa è Preso
GG lo ha praticamente preso
Vediamo un bagliore sui 35 mt, dai cazzo ormai è fatta, prendiamo la Gopro cinese per immortalare l’ultima parte del combattimento e……
Ma ora secondo voi vi posso raccontare com’è finita?
Scordatevelo
E’ sempre Ottembre e una barca si aggira davanti alle cinque terre come un novello Olandese Volante, dicono che ci sia a bordo un Cuoco pazzo , un comandante pelato con le basette, un magrone ululante ed un GG sudato, resteranno là fuori per sempre o almeno fino a quando Chuck Norris non abboccherà ancora.