Nella stessa giornata in cui decine di pesci luna incrociavano nelle nostre acque, gli Elfi si imbattevano in un’altra creatura marina, meno comune nelle nostre zone.
Una piccola cernia ha eletto un ramo alla deriva come sua dimora; come spesso accade il ramo, evidentemente da qualche giorno in acqua, è divenuto un elemento di attrazione per i pesci che transitavano in zona. Se il fenomeno è piuttosto comune con pesci quali lampughe, pilota, piccole acciughe e qualche riccioletta, e in genere comunque pesci pelagici, molto più difficile è immaginare di trovare sotto le frasche un’esemplare di cernia, pesce tipicamente di fondale; abbiamo invece scoperto con nostra sorpresa che le cernie allo stadio giovanile, specie quelle di profondità (!!! Polyprion americanus, leggi su wikipedia), hanno l’abitudine di trascorrere le loro giornate acquattate sotto oggetti galleggianti di ogni foggia, preferibilmente di origine naturale (rami o alberi, frasche, ecc), per poi migrare alle profondità più congeniali con l’avvicinarsi dell’autunno e soprattutto con l’aumentare delle dimensioni corporee.
Già lo scorso anno ci era capitato di imbatterci, piuttosto sottocosta, in un grosso ramo, sotto il quale avevamo trovato uno spada (che non eravamo riusciti a filmare) e tre piccoli esemplari di cernia di fondale, realizzando un piccolo video e alcune fotografie. Quest’anno. grazie alla nostra GoPro, siamo riusciti ad ottenere un filmato decisamente migliore.
Con una sorpresa.
La cernia, nonostante le sue piccole dimensioni, ha dimostrato un caratterino niente male; incuriosita da quello strano oggetto galleggiante (la nostra barca), e soprattutto dallo strano “occhio di vetro” con lucina rossa galleggiante che la fissava, ha deciso di venire a controllare da vicino la natura dell’ospite…che ha osato avvicinarsi al suo “adorato” ramo.
Il risultato è il video che vi proponiamo…
Buona visione!