Oggi vi presentiamo un piccolo jig, che diventerà sicuramente un pezzo insostuibile nella vostra Jigbag: si tratta dello Smelt Dax, piccolo artificiale metallico prodotto dall’azienda ZetZ, uno dei marchi distribuiti in Italia da Bluesprings (oltre ai celebri Yamashita, Maria, Sunline, Tailwalk, ecc.).
Grazie all’amico Gianluca Giannelli, abbiamo potuto testarlo in mare.
Ecco le nostre impressioni!
Lo Smelt Dax si caratterizza per la presenza simultanea della classica ancoretta in coda e di un assist hook molto affilato, dressato con pellicola fluo, in testa. L’amo è a filo sottile e molto affilato, ideale per penetrare l’apparato boccale dei piccoli predatori senza danneggiarlo eccessivamente, consentendo di ridurre al minimo il numero delle slamate. Sia l’ancoretta che l’amo sono di ottima qualità, rispettivamente Owner e Decoy.
E’ disponibile nelle misure da 20, 30,40 e 60 grammi per una lunghezza comunque inferiore a 7 cm, ideale in condizioni di foraggio molto piccolo, situazione molto comune nel nostro mare. La varietà di colorazioni proposta da Zetz comprende 10 livree differenti, dalle piu classiche ad un paio di novità, riproposte poi an che su altri modelli dei marchi commercializzati da Bluesprings.
Noi abbiamo testato la versione da 20 grammi, colorazione argento a bande bianco/glow (H530). A dispetto del peso limitato, il jig è molto aerodinamico e permette lunghe gittate, aumentando la possibilità di cattura anche su pesci apatici e diffidenti.
Come i nostri jig preferiti, i mitici Mucho Lucir (non a caso sempre di casa Bluesprings…), presenta un elevato sfarfallio in caduta, che lo rende visibile anche a grande distanza, portando spesso la preda ad attaccarlo in fase di discesa senza necessità di animazione da parte del pescatore; il dressing fluo dell’amo aggiunge un’ulteriore capacità attrattiva che è risultata molto apprezzata specialmente dai sugarelli. Una volta raggiunta la profondità desiderata deve essere recuperato con il classico movimento a dente di sega, evitando ritmi troppo frenetici a favore di un movimento cadenzato caratterizzato da piccoli colpetti col vettino della canna, per evitare che l’assist hook in testa possa agganciarsi al corpo dell’artificiale.
Il jig si è rivelato ottimo con sgombri e sugarelli, e, nella particolare colorazione testata, ha mostrato una marcia in piu nelle giornate con cielo velato ed acqua non limpidissima. Vista la sua grande capacità di attrazione sui classici pesci-esca, lo riteniamo un compagno fondamentale di chi pratica la traina col vivo!
Nei migliori shop, presto anche da Centropesca La Spezia dell’amico Maurizio Conti