Anche le Cinque Terre al Flashmob di Bruxelles

BRUXELLES – Anche un pezzo di Cinque Terre al Flashmob organizzato dalla coalizione Ocean2012 davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles, l’8 giugno, nella giornata mondiale dedicata agli oceani. Era infatti presente l’associazione ambientalista 5 Terre Academy, tramite il suo presidente Leonardo D’Imporzano, con lui, altre 70 persone, in rappresentanza di altrettante associazioni ambientaliste europee, che hanno dato vita per ad un enorme pesce stilizzato tenendosi tutti per mano, per sottolineare la necessità di una riforma ecosostenibile della pesca a livello europeo.
La situazione infatti sta lentamente ma costantemente peggiorando e oggi, molte popolazioni di pesci nei mari europei sono pescate oltre limiti sostenibili, solo infatti il 19% di esse sono pescate sotto il loro limite biologico e questo sta avendo un impatto devastante sia sull’ambiente marino che nelle comunità dipendenti economicamente dalla pesca.
“Oltre a questo flashmob” ci dice Leonardo D’Imporzano “abbiamo fatto una due giorni intensa dove abbiamo incontrato anche il capo di gabinetto del Commissario Europeo Maria Damanaki e si è deciso di sostenere una serie di iniziative che ogni associazione organizzerà nel proprio Paese, all’interno della ‘Settimana Europea della Pesca’. La ‘European Fish Weeks’, è una manifestazione nata dalla necessità di spiegare perché è necessario porre fine alla pesca eccessiva, pena la fine della pesca stessa e all’interno del sito www.ocean2012.eu sarà possibile leggere/vedere/sentire tutte le iniziative organizzate su questo tema in Europa. 5 Terre Academy ha già all’opera per una serie di divertenti iniziative, tra cui un flashmob che sarà lanciato sulla pagina ufficiale sul social network Facebook all’indirizzohttp://www.facebook.com/5TerreAcademy.
“I nostri europarlamentari” conclude Leonardo D’Imporzano “hanno la responsabilità di porre fine alla pesca intensiva, ed i cittadini tutti hanno la responsabilità di incoraggiare e supportarli a prendere le giusti decisioni”.

Peve
E' l'apprendista Elfo del Team. Nonostante abbia più anni che la tosse si è avvicinato alla pesca a spinning da un anno e mezzo, plagiato dall'Inge. Tra i suoi ricordi di bambino le parole "muriddu" e "tremolina". Ha completamente perso lucidità da uno schiaffone preso da una Lampuga sugli scogli di Bonassola. Se nel giro di 20 miglia non c'è un sugarello, lui lo allama comunque. Amante del mare e della buona tavola, sogna uno strike "da terra". Nel recente inverno ha sperimentato con discreti risultati l'Egi Fishing, tecnica di pesca da lui definita "Scarafoni Fishing". Non sono "fine"...e per funghi dico ampiamente la mia... e di che tinta...

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