Mi presento, mi chiamo Mario; vi ho inviato una foto (l’alba su San Pietro) qualche giorno fa.
Il Polpo mi ha chiesto di buttare giù qualche riga sapendo che per la festa dei lavoratori ho avuto incontri piacevoli…e vi accontento!
Pratico quasi tutte le pesche esistenti tranne le bombe e quella pesca strana che fate voi….. per me è buio completo, zero totale. Sono uno di quelli che amano stare ore ed ore a gettare sardine nell’acqua solo per sentire “urlare” il mulinello, meraviglioso rumore! Dovete capire che per me questo è il periodo peggiore in assoluto, in astinenza da novembre e con la stagione alle porte le provo tutte: orate (che palle), pagari (divertenti, ma una o due volte), palamiti alle razze… che dire, ci vai sì, ma sperando in una gallinella (che non prendi mai !!!). Ogni tanto ho qualche soddisfazione con i palamiti di profondità.
Lunedì siamo al club (un covo di squilibrati) che fa un po’ da centralino: arriva la notizia che ci sono…… sì, ma non mangiano a drifting, ne hanno agganciato qualcuno a spinning; lo “Stò”, che da tempo medita di farsi l’attrezzatura, mi dice ‘Mario andiamo’…. Ed io ‘va bene’. Controllo meteo: onda poca, vento poco, acqua dal cielo tanta con un temporale alle 14.00: condizioni ideali. L’attrezzatura da drifting non manca anzi di solito c’è in abbondanza, attrezzatura da spinning assente… ci affidiamo ad una canna da bollentino pesante con uno stradic 6000 trecciato da 50lb e terminale con fluorocarbon da 80lb, qualche artificiale lo recuperiamo e si parte… I pesci erano a Sud del Tino sul cambio d’acqua e noi ci dirigiamo lì; come li troviamo l’istinto è uno solo: buttare le canne a drifting e pescare come sappiamo…
Ma nulla, nulla , nulla! i ragazzi neanche tanto piccoli come si pensava continuavano il loro valzer meraviglioso, poi ad un certo punto nulla, finito tutto… noooooooo, basta ????
La pastura non viene tenuta neanche in considerazione, non c’è verso di prendere un pesce … lo Stò prepara il prototipo di canna da spinning e dice ‘andiamo a cercarli!!!!
Passano 10 minuti ed il delirio si scatena al traverso del Ferale e credetemi “delirio” è la parola giusta: ci andiamo sopra, siamo solo noi, inizia a piovere (ma non se ne accorge nessuno), iniziamo a pescare, la canna lancia bene ma è tutto il resto che non funziona.. i tonni seguono l’artificiale e lo cacciano anche ma, è inutile negarlo, è tutto sbagliato non ne ferriamo uno! non vi dico le parole che uscivano dalla bocca dello Stò…
I tonni non mollano continuano a fare tutti i loro porci comodi con i nostri artificiali e con le acciughe, io chiamo il Polpo che mi dà qualche consiglio ma nulla, non li ferriamo.. probabilmente non vanno bene le ancorette boh!!!! Basta, tanto è inutile, andiamo a fare del vivo e peschiamo come sappiamo (a dirsi è facile,quei bas@ardi di sgombri quando servono non li prendi mai!).
40 minuti per fare due sgombri e tre sugarelli. Torniamo nel delirio che non si è mosso di un metro…Lo Stò è a prua a tentare con lo spinning, io butto le canne col vivo; passano 20 minuti si forma una mangianza a 20 metri dalla barca: come due ebeti ci incantiamo a guardarla ed eccolo, il mulinello urla……!! e anche noi! è partita proprio la canna che volevamo, la 16lb: guardate le foto, anche il manico è piegato…….
Lo molliamo e andiamo su un’altra palla, parte la canna a spinning ma dura poco: un minuto non di più strappa tutto, è uguale siamo felici come bambini….. i tonni si calmano è quasi l’una, il temporale lo vediamo che arriva da sud, tanto piove già!!!!! Abbiamo tre canne in pesca, due col vivo e una con una sarda; l’eco marca per la prima volta, guardo e dico CXXXO è un tonn…….. e il mulinello riparte, urla di nuovo.
Giornata indimenticabile … un pochino più piccolo ma con le 16lb il divertimento è sicuro.
Morale della favola: Lo Stò ieri si è comprato l’attrezzatura!
NB TUTTI i pesci sono stati rilasciati in perfette condizioni
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