Fonte: Fipsas
La Commissione consultiva centrale della pesca e acquacoltura, di cui la FIPSAS è unico componente in rappresentanza della pesca sportivo-ricreativa italiana, nell’ultima riunione del 21 marzo u.s., ha approvato a maggioranza la bozza del decreto ministeriale sulla ripartizione delle quote assegnate per la pesca al Tonno Rosso 2012.
Della quota totale pescabile di 1.787,91 tonnellate, assegnata dall’Unione Europea all’Italia, alla Pesca Sportiva e Ricreativa è stata assegnata per il 2012 la quota di 35 t.
Degna di nota è l’attenzione che la Direzione Generale della Pesca ha avuto nell’accantonare anche una quota di riserva indivisa, stabilita in 53,64 t., al fine di non dover procedere, come successo nel giugno dello scorso anno, a eventuali ulteriori riduzioni del contingente assegnato con il citato decreto.
Infatti, proprio ad inizio della stagione di pesca del 2011, la pesca sportivo-ricreativa si vide diminuire, a seguito del superamento del contingente di cattura stabilito per i palangari, la propria quota, con la conseguenza di un danno notevole per gli appassionati di pesca d’altura oltre all’evidente danno economico per l’intero indotto della pesca sportiva.
A nostro parere, resta inteso che la quota suddetta non soddisfi a pieno le aspettative stagionali, ma, al contempo, si può asserire di aver incassato un grosso successo in termini di contingente assegnato.
Ovviamente, la Federazione proseguirà nella sua politica di prevenzione e tutela del Tonno Rosso, in ambito agonistico, anche per il 2012, dove è strettamente previsto il metodo del “catch&release“.
Si resta in attesa della firma, in calce al decreto, da parte del Ministro Catania e della successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che renderà operativo il citato atto ministeriale.